Cesare Brizio


Dal catalogo Cannondale 2008 - Scalpel Team

From the 2008 Cannondale catalogue - Scalpel Team


NEW LIFE FOR THE SCALPEL!

Troppo per me: Cannondale Scalpel Team 2008

Too much for me: 2008 Cannondale Scalpel Team

 

Lanciata sul mercato alla fine del 2007, con un prezzo suggerito al pubblico di 6500 dollari, la Scalpel team 2008 era il modello top di gamma Cannondale per il XC. Una bicicletta ben oltre le mie possibilità fisiche e economiche. In più, dal punto di vista di un amante dello stile vintage come me, una bicicletta dallo stile sconcertante e eterodosso, compresa la forcella Lefty che da tanti anni mi dà un piacevole disagio estetico.
Ho deciso che potevo permettermi questa sfida dopo un primo tentativo di acquistare online un altro modello Cannondale, meno estremo, a un prezzo sospettosamente basso - ho speso 400 Euro prima di capire che ero stato truffato.
Guidato dalla sete di vendetta, con una sola regola in testa, "prima vedere, poi comprare", nell'Ottobre 2016 ho avuto la fortuna di imbattermi in un annuncio fresco di pubblicazione. Ho fissato un appuntamento, la bicicletta mi ha convinto e la ho acquistata a 700 Euro. Originariamente, era stata acquistata dal primo proprietario per 4500 Euro.
La ho trovata con le ruote originali da 26" (che non intendo cambiare, anche se una conversione a 27.5" si può fare chiedendo a uno specialista di sostituire il ponticello tra i foderi orizzontali), già convertita a 1x10 sebbene con una combinazione di scarsa qualità (pignone da 42 aggiuntivo, spider del pacco pignoni con pesanti segni di manomissione tra cui una testa di rivetto saltata). Inoltre, la forcella Lefty aveva un urgente bisogno di revisione e il copertone anteriore, malamente preparato come tubeless, si sgonfiava rapidamente.
Dal giorno dell'acquisto, ho messo altri 600 Euro nella Scalpel: nuovo pacco pignoni, nuova corona narrow-wide (ora ho un 30/40 come rapporto più corto), nuovi pedali - per stare al passo col design eccentrico, ho scelto gli Eggbeater, 270 Euro per revisione della Lefty, ridisposizione dei cavi idraulici (un lavoro che non sono ancora capace di fare da solo), nuovo copertone e camera d'aria anteriore, (ora ho un setup misto, anteriore con camera d'aria e posteriore tubeless). Ho anche dovuto carteggiare con carta abrasiva finissima e poi lucidare il punto in cui mordeva la fascetta del deragliatore anteriore - il precedente proprietario apparentemente aveva applicato un colpo di pennello di densa vernice nera, spesso ed irregolare, a coprire un'intaccatura nel tubo verticale. Ovviamente, ho regolato la posizione di sella e manubrio per adattarla alla mia statura.
Col tempo, valuterò altre migliorie: per ora, va bene così.

Launched into the marketplace at the end of 2007, with a suggested retail price of 6500 dollars, the Scalpel Team 2008 was the top-of-the-line Cannondale model for XC. A bicycle well beyond my physical and economical possibilities. What's more, from the point of view of a vintage style lover as me, a bicycle with a disconcerting and unorthodox style, including the Lefty fork that since many years has been giving me a pleasing aesthetical discomfort.
I decided that I could afford that challenge after a first attempt to buy online another, less extreme, Cannondale model, at a suspiciously low price - I spent 400 Euros before I realised I was being taken for a ride.
Driven by revenge lust, with just one rule in my head, "first see, then buy", in October 2016 I had the luck to chance upon a freshly published classified ad. I arranged an appointment, the bicycle convinced me and I bought it for 700 Euro. It was originally purchased for 4500 Euro by the first owner.
I found it with its original 26" wheels (that I don't want to change, even though a 27.5" conversion can be made by asking a specialist to substitute the brace between the chainstays), already convertex to 1x10 even though with a low quality 34/42 setup (additional sprocket, rear cassette's spider with signs of rough tampering including a missing rivet head). Plus, the Lefty fork was in urgent need of a revision and the front tire, badly prepared as tubeless, was loosing air quickly.
Since the day of purchase, I put an additional 600 Euro in the Scalpel: new cassette, new narrow-wide chainring (now I have a 30/40 as my shortest gear), new pedals - to keep up with the eccentric style, I choose the Eggbeaters, 270 Euro for the revision of the Lefty, hydraulic cables rerouting (a job that I still can't do by myself), new front tire + inner tube (now I've a mixed setup, front with tube, and back tubeless). I had also to smooth with very fine sandpapers and then polish the point where the front derailleur was clamped - the previous owner had apparently applied a thick and irregular brushstroke of dense paint to cover a notch in the seat tube. Obviously, I adjusted the position of the saddle and the handlebar to adapt it to my size.
With time, I'll evaluate new improvements: for now, I'm ok like this.

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Nuova vita per la Scalpel - Rapporto del Febbraio 2024

New life for the Scalpel - February 2024 report

 

Nata come top di gamma a fine 2007, la mia Scalpel era dotata di ruote Mavic SLR SSC in lega Zircal che notoriamente, sotto le forti tensioni a cui sono sottoposte e al passare degli anni, vanno incontro al fenomeno della saldatura a freddo: il nipple si salda sia al raggio, sia al cerchio. La prima ruota a non potere più essere centrata è stata l'anteriore, che ho rifatto pochi mesi fa con un mozzo usato e ricondizionato, raggi e cerchio DTSwiss nuovi - il tutto di media gamma. Nei giorni scorsi, mi sono deciso a sostituire anche la ruota posteriore, in vista di una valutazione e possibile permuta, con una ruota non marcata, pesante e molto robusta.
Anche i freni erano di alta gamma: Avid Elixir CR. Purtroppo, poche settimane fa, al momento dello spurgo del circuito frenante posteriore, mi sono accorto che esso non era piùsigillato, e ciò poteva riguardare o il comando principale, o i pistoncini delle pinze. Una revisione sarebbe stata costosa e comunque mi avrebbe lasciato dei dubbi, con freni usati per 15 anni in condizioni tutt'altro che ideali. Anche in questo caso, ho optato per qualcosa di standard e affidabile, una coppia di freni Shimano MT200, che ho montato senza neppure accorciare i tubi.
Ancora indeciso se tenere la bicicletta o permutarla, la ho comunque preparata per una valutazione in Decathlon, pur sapendo che ben difficilmente vengono accettate biciclette con oltre sei anni d'età.
La valutazione è senz'altro lusinghiera e parla di "condizioni perfette", anche se è confermato che Decathlon avrebbe troppe difficoltà a gestire le lavorazioni su questo modello.
Eccomi quindi a presentarvi la mia Scalpel come è ora. Lunga vita alla Scalpel!

Born as pick of the litter in 2007, my Scalpel was equipped with Mavic SLR SSC wheels in Zircal alloy which notoriously, under the strong tensions to which they are subjected and as the years pass, undergo the phenomenon of cold welding: the nipple seizes both to the spoke and to the rim. The first wheel that could no longer be trued was the front, which I rebuilt a few months ago with a used and reconditioned hub, new DTSwiss spokes and rim - all medium range items. In recent days, I also decided to replace the rear wheel, in view of an evaluation and possible trade-in, with an unmarked, heavy and very robust wheel.
The brakes were also top of the line: Avid Elixir CR. Unfortunately, a few weeks ago, when bleeding the rear braking circuit, I realized that it was no longer sealed, and this could concern either the main control or the caliper pistons. An overhaul would have been expensive and would have left me with doubts anyway, with brakes used for 15 years in less than ideal condition. Again, I opted for something standard and reliable, a pair of Shimano MT200 brakes, which I mounted without even shortening the tubes. Still undecided whether to keep the bike or trade it in, I still prepared it for an evaluation at Decathlon, despite knowing that bicycles over six years old are unlikely to be accepted.
The evaluation is certainly flattering and speaks of "perfect conditions", even if it is confirmed that Decathlon would have too many difficulties in managing the work on this model.
So here I am to introduce you to my Scalpel as it is now. Long live the Scalpel!