Fantaman

 
 



 

 

Il tema (sottolineato in rosso)

<omissis>
Fantaman, Fantaman!
Invincibile tu sei!
Sei il terrore di tutti i criminali.

 

Vincoli

Endecasillabi omosemantici rispetto al tema.

 

 

Gli Endecasillabi

 

 

Cesare

 

Il pavore cagioni dei ribaldi.

Facilmente terrifichi i furfanti.

Dei gaglioffi sei l'incubo peggiore.

Nei banditi tu inculchi lo spavento.

Tu sconcerti qualsiasi delinquente.

Fai tremar di paura gli assassini.

Malfattor che ti veda, trasalisce.

Al vederti, s'orripila il bastardo.

Se tu appari, in deliquio va il malvagio.

T'appalesi, e mi sviene il delinquente.

T'appropinqui, e il reo fugge a gambe in spalla.

Un infarto tu al lazzaron procuri.

Bianco in volto a vederti è il lestofante.

Trepidar tu fai ciascun manigoldo.

Di sudor diaccio irrori il farabutto.

D'ogni gangster tu guasti il buonumore.

Chi ti pave, di Satana è sodale.

Ti paventan di Satana i sodali.

Il pendaglio da forca terrorizzi.

Perpetrator ti scorge? Egli è finito!

Violante leggi vede te e s'abbacchia.

Chi è sanzionabil, tu fai sì che tremi.

Per i contravventor tu sei la nemesi.

Chi ti scorge e non trema, è perché è buono.

Calmo non resta il reo cui t'appropinqui.

Tu catalizzi di chi è reo i timori.

Chi beffe fassi della legge, temeti.

"Brrr!" fa, a vederti, chi le norme osteggia.

Chi odia i gendarmi trema al tuo cospetto.

Il sociopatico a scorgerti fugge.

Se mai ti vede, eclissasi il mariuolo.

Dileguasi il mariuol, se sopraggiungi.

Tu promuovi la fifa dei collusi.

Dei picciotti la calma comprometti.

D'ogni 'ndrina sei causa di pavore.

Tu, chi scempia la legge, lo spaventi.

Il surrene tu stimoli ai malvagi.

Chi fura o neca ha te come spauracchio.

Te come burda vede il violatore.

Chi adempie poco o male, e tu lo stanghi.

Sei l'oméga di chi compie misfatti.

Chi al corpo social nuoce, tu l'espungi.

Più cupa è l'alma, più tu la spaventi.

Annichili la possa del ribaldo.

La vita togli a chi la vita toglie.

Il reo al tuo "Stai sereno!" non può credere.

Il perpetrante malgradisce Fàntaman.

 

 

 

Mauro Roversi Monaco

 

Chi compie dei reati lo spaventi.

Fai intimorir l'autor d'atti illegali.

Dai il pipaculo a chi non segue i Codici.

Produci squizzo ad ogni delinquente.

Fai palpitare il culo a ciascun gangster.

Tu metti il cuore in gola a ogni bandito.

Interrorisci al reo persin la tenia.

Causi sudori freddi ai mascalzoni.

Togli la stitichezza ai malviventi.

Di brutto interrorisci i fuorilegge.

A giustizier rubrìcati ogni reo.

L'energumeno trema, se ti vede.

Chi compie il mal sarà da te stiancato.

Colui che leggi infrange ben ti teme.

Lacrimeranno i dolosi a vederti.

I di misfatti autor con te la pagano.

Chi l'infrazion commette, tu lo stanghi.

Vuota ampolla rettal, briccon, vedendoti.

Riempie brache di cacca il reo, se avvìstati.

Il lestofante, se lo becchi, è cenere.

E se lo peschi (dentice) lo mastichi.

Non v'ha cialtron ch'a te possa resistere.

Se i rei foss'alberi, tu se' il boscajolo.

Tu non la passi liscia ai mascalzoni.

Delinque Mobidicche? E tu Acabbe!

Con te rigare dritto non è un 'optional'.

Raddrizzi etica diverticolite.

Tu incassi ogni sospeso di giustizia.

Se v'hai tu, del mariuolo i denti battono.

Ad ogni reo striàngoli i cateti.

Lapo ha tema di te: non è all'altezza.

Chi ruba e vedeti, fugge cainando.

Del tuo perdon dispera il fuorilegge.

Vibra la milza al malandrin, se hàvviti.

Ci sei: dissenteria d'ogni colpevole.

Ti nasa il malfattore: gambe in spalla!

Tu di chi compie misfatti sei l'Òmega.

Rubrìcati ad orchesso ogni ladruncolo.

Slabbri il destino a chi commette illeciti.

Spaventi chi non vuol stare alle regole.

Incrisantemi l'animo a ogni reprobo.

Ci sei: e il cor del reo va agli asfodeli.

Sei mica tanto biondo, s'havvi crimine.

Farcisci i boxer di ciascun ribaldo.

Ti vede, e scappa: il lazzarone, urlando.

 

 

 

Cuordipietra

 

Sfortunatamente perdute le entry di Sara "Cuordipietra" Monaco, si sa solo che uno dei suoi endecasillabi si concludeva con "pusillanimi"