Per tornare alla pagina precedente, usate il pulsante "indietro" del browser


Breve sunto del Dossier Pereira



Manuel Chang Pereira De Cervantes, nato a Paramaribo (Suriname) il 13 Marzo 1929. Noto con gli pseudonimi di Joe Smith, Manolo Barreto, Mister Atomico.
Con quest'ultimo pseudonimo tentò, nel 1965, di ricattare il Congresso degli Stati Uniti, dichiarando, in una lettera regolarmente affrancata e affidata al servizio postale, di essere in possesso di un'arma atomica, e richiedendo la cessione gratuita della Corazzata USS BB-62 New Jersey, classe Iowa, all'epoca "decommissioned" e "mothballed". Una buona scelta, visto che a partire dal 1968 la stessa Marina statunitense avrebbe richiamato in servizio questa corazzata a più riprese fino al 1991.
Brevi indagini postali portarono alla scoperte del covo degli emissari di Pereira, uno dei quali, catturato dall'FBI, pur di non rivelare nulla si tolse la vita soffocandosi con la sua stessa lingua.
Si risali poi ad un secondo covo, in cui giaceva il simulacro della bomba "Fat Man" sganciata su Nagasaki, scomparso pochi mesi prima dal museo del SAC a Offut AFB.
Esso era ovviamente inerte. Il giorno del ritrovamento, il 7 Aprile 1965, due aeromobili di tipo imprecisato (pare si trattasse di due Northrop XP-79B Flying Ram, fatto sconcertante ove si consideri che l’unico prototipo ufficialmente costruito precipitò nel corso del primo volo, uccidendo il collaudatore Harry Crosby) attaccarono la portaerei Forrestal (erano le ore 09.07.35" Zulu Time) venendo peraltro intercettati ed abbattuti nel giro di pochi secondi dai Phantom del VF-74.
I piloti attaccanti, miracolosamente districatisi dall’interessante aeromobile, che si guidava distesi sul ventre, furono tradotti a bordo della CVA-59. Nonostante fosse loro garantita l’immunità da parte del Comandante della nave (il Contrammiraglio Howard Moore, fresco di incarico), essi preferirono strangolarsi a vicenda pur di non parlare.
Sulla ali dei Flying Ram, il cui breve volo aveva rinverdito splendidi ricordi in alcuni degli Ufficiali Anziani, una coccarda nera e viola, e quattro lettore "FASJ”: Forza Aerea do Santo Josefino. Ciò dimostra che sin da allora Pereira, alias Mister Atomico, meditava con cognizione di causa la creazione di uno stato autonomo.
Nell’occasione, la CIA, chiamata in causa dai “soliti bene informati”, negò ogni ingerenza nella faccenda, benchè fosse proprio un uomo della CIA, Jeffrey Ludlum Hagan, ad essersi spacciato per il "direttore del museo dell’aeronautica di Duluth", così frequentemente notato a Offutt AFB poco prima della scomparsa di “Fat Man”. Peccato che né a Duluth, né in tutto il Minnesota, esista un Museo dell’Aeronautica.
Questi precedenti, come sarà illustrato, non sono i soli che giustifichino l’interessamento delle superpotenze alle vicende di quanti due stati-fantasma, Santojosefino e Kabango, di cui seguono i corsi e ricorsi storici.


N.B. L’attacco alla Forrestal, svoltosi al largo delle Florida Keys con il favore delle brume mattutine così frequenti in zona, venne ovviamente messo a tacere dal supervisore all'informazione del DoD. Dal riesame delle registrazioni radar, risulta comunque sicura la provenienza dal Sud del Messico dei Northrop attaccanti.
Analogo riserbo è sinora gravato su tutta la vicenda successiva, oggetto di questa inchiesta: essa stessa è frutto di indiscrezioni, trapelate attraverso i pesanti filtri dei silenzi diplomatici, e costituisce la prima, eppure definitiva, parola su questioni geopolitiche tanto misconosciute.