Contents
- ContenutiWhen I bought my first Snyakutz miniature in a flea market, several years ago, I didn't even know the name of that character, neither I knew that it was featured in a rather fortunate animation series from 2005-2009, (Monster Allergy).
Those details didn't matter - it was its shape with six pedunculate eyes that conquered me.
Since then, my small collection of "Snyakutzes" has steadily grown.
For several years, they lived in the same diorama as my "Mini-Chickens" but, since I recently acquired a thermal cutter and some construction-grade styrofoam, I decided to accept the suggestion of my friend Alessandra and build a tower (well, two towers) to provide them with a suitable lifespace all for themselves.
The miniatures are unstable, and need a smooth surface that - in Tower 2 - was provided in the form of some small hardboard panels.
The towers were thermally cut, then treated with sandpaper, vinylic glue and coated with sand. Small clinker stones and stone chippings were added as needed to cover the panel edges or to support plastic plants, obtained from portions of fish tank plastic ornaments.
Tower 1 (the one with shelves) was spay painted with some assorted remaining cans that I found in my garage. For Tower 2 (the one with caves), I used acrylic colors, with a rectangle color scheme inspired by the cover of the book about Maurice Noble, «The Noble Approach».
Quando ho comprato la mia prima miniatura di Snyakutz in un mercatino delle pulci, diversi anni fa, non conoscevo nemmeno il nome di quel personaggio, né sapevo che era apparso in una serie di animazione piuttosto fortunata dal 2005 al 2009, (Monster Allergy).
Quei dettagli non avevano importanza: era la sua forma con sei occhi peduncolati a conquistarmi.
Da allora, la mia piccola collezione di Snyakutz è cresciuta costantemente.
Per diversi anni hanno vissuto nello stesso diorama dei miei "Mini-Polli" ma, siccome ho recentemente acquistato una taglierina termica e del polistirolo da costruzione, ho deciso di accettare il suggerimento della mia amica Alessandra e di costruire una torre (beh, due torri) per fornire un idoneo spazio vitale tutto per loro.
Le miniature sono instabili e necessitano di una superficie liscia che - nella Torre 2 - è stata fornita sotto forma di piccoli pannelli di cartone rigido. Le torri sono state tagliate termicamente, quindi trattate con carta vetrata, colla vinilica e ricoperte di sabbia. Piccole pietre di clinker e schegge di pietra sono state aggiunte secondo necessità per coprire i bordi del pannello o per sostenere piante di plastica, ottenute da porzioni di ornamenti in plastica per acquari.
La Torre 1 (quella con i ripiani) è stata verniciata a spruzzo con alcune lattine assortite che ho trovato nel mio garage. Per la Torre 2 (quella con le grotte) ho utilizzato colori acrilici, con uno schema cromatico rettangolare ispirato alla copertina del libro su Maurice Noble, «The Noble Approach»..
❦