Il mio ultimo explot ciclistico risale al Luglio 2015, quando - approfittando della disponibilità del mio amico Giulio, che conosce ogni salita della Liguria - ho fatto gli ultimi 140 km del "Giro dell'Appennino", che comprendono Turchino, Bocchetta (da Isoverde), Castagnola e Giovi. Durante i penosi ultimi chilometri della salita al Passo della Bocchetta, dove mi è servito molto supporto psicologico da parte di Giulio, ho confessato a me stesso che il 35/23, il rapporto più corto disponibile sulla mia "Otto", talora è troppo duro per le mie gambe non allenate.
Potrei usare la mia Hyaena, che ha una tripla 30/40/52 e 9 rapporti tra cui il 28? Certo! Ma la "Otto" pesa oltre tre kg di meno. Proprio perché voglio leggerezza, non voglio cambiare la mia ruota libera a sei velocità in Ergal, quindi la sola alternativa è una nuova guarnitura. Ma deve essere doppia, non tripla, e vintage, o almeno deve sembrare vintage. Sfortunatamente, le guarniture doppie con girobulloni stretto sono rare, quindi ho iniziato a cercare sul Web, trovando un paio di soluzioni adeguate della Velo Orange e della Sunxcd. Dopo qualche riflessione, ho approfittato della disponibilità di Mike e Jan della Velo Duo Cycles, e ho acquistato:
- Pedivelle SunXCD con girobulloni 50.4 - JIS Square Taper (ho optato per le leve da 172.5mm, che non ho mai usato prima e che dovrebbero fornire un po' di potenza in più in salita) + moltipliche SunXCD "a trifoglio" per lo stesso girobulloni - ho scelto una combinazione 28/48, in cui la moltiplica interna mi fornisce un rapporto più corto del 20% rispetto al mio attuale 35. In particolare, il 28/23 corrisponde approssimativamente a un 34/28, a un 39/32 o a un 40/33.
Ho trovato tutto sul sito Web di Velo Duo Cycles.
- Movimento Centrale Velo Orange Grand Cru, filettatura italiana, JIS square taper.
La mia principale preoccupazione era se cambio e deragliatore avessero potuto funzionare correttamente con questo nuovo setup. Davanti, mi aspettavo che la gabbia del mio Campagnolo Veloce 10 velocità clamp-on fosse troppo poco "profonda" per sopperire al gap di 20 denti tra moltiplica interna e esterna. Ero certo che, per gestire la moltiplica da 28 denti, avrei dovuto montarlo così basso da non riuscire a impegnare la moltiplica esterna. Dietro, dato che sapevo che sarebbe stato necessario accorciare la catena, sospettavo che il mio cambio a gabbia corta sarebbe stato spinto oltre i suoi limiti dalla gamma ben più vasta di rapporti.
Fortunatamente, le mie preoccupazioni non avevano ragione di esistere. Una volta montata la nuova guarnitura, è bastato abbassare il deragliatore in modo da lasciare uno spazio di 4mm tra il dente più alto della moltiplica esterna e il lato esterno della gabbia, e tendere il cavo. Questo allestimento serve altrettanto bene la piccola moltiplica interna.
Per mettere in tensione il cambio, ho dovuto accorciare la catena di quattro maglie. Con sorpresa, ho constatato che ciò è bastato a far lavorare correttamente il cambio su tutta la gamma di rapporti, comprese le sconsigliabili combinazioni ad elevato Q. La sola combinazione "proibita" è il 28-13, solo perché lo spostamento laterale della catena le fa impegnare la moltiplica esterna, in una specie di indesiderabile "cambio automatico". Ma non è un problema, dato che non ho intenzione di tentare una stupidaggine come un rapporto 28/13.
Qui sotto, qualche fotografia. Domani, primo gennaio 2016, farò la mia prima salita con il nuovo setup. Sono fiducioso, riferirò qui su eventuali inconvenienti.
My last cycling exploit dates back to July 2015, when - taking advantage of the availability of my friend Giulio, who knows each and every climb in Liguria - I made the last 140 km of the "Giro dell'Appennino", including Turchino, Bocchetta (from Isoverde), Castagnola and Giovi. During the painful last kilometers of the climb to the Passo della Bocchetta, where I needed much psychological support from Giulio, I confessed to myself that 35/23, the shortest gear I've available on my "Otto", sometimes is too hard for my rusty legs.
Could I use my Hyaena, that mounts a triple 30T/40T/52T chainset and 9 speeds including 28T? Sure! But the "Otto" weighs more than 3 kg less. Exactly because I want lightness, I don't want to change my vintage Ergal 6 speed freewheel, so the only alternative is a new chainset. But it should be double, not triple, and vintage, or at least vintage-looking. Unfortunately, low BCD cranksets are uncommon, so I started to search the Web, finding a couple of suitable solutions by Velo Orange and by Sunxcd. After some pondering, I took advantage of the availability of Mike and Jan of Velo Duo Cycles, and purchased:
- SunXCD Crank Arms 50.4 BCD - JIS Square Taper(I opted for the 172.5mm cranks, that I never tried before and that may provide a little more power when climbing) +SunXCD Clover Leaf Style Chain Rings for 50.4 BCD cranks - I opted for a 28T/48T combination, with the inner ring providing a 20% shorter gear than my current 35T. In particular, the 28/23 ratio corresponds approximately to a 34/28, a 39/32 or a 40/33.
I found everything on the Velo Duo Cycles Website.
- Velo Orange Grand Cru Bottom Bracket Italian Threaded, JIS square taper.
My main concern was whether or not my derailleurs could serve flawlessly this new setup. On the front side, I expected that the cage of my Campagnolo Veloce 10 speed clamp-on was too "shallow" to overcome the 20T gap between inner and outer chainring. I was sure that, to engage the 28T inner chainring, I should need to mount it too low to engage the outer chainring. On the rear side, since I knew that I would have to shorten the chain, I suspected that my short-cage rear derailleur would be overstretched by the much wider range of teeth combinations.
Fortunately, all my concerns were misplaced. Once I mounted the new chainset, it sufficed to lower the front derailleur so that a 4mm gap remained between the highest tooth of the outer chain and the outer side of the cage, and tighten the cable. This setup served equally well the small inner chainring.
To put in tension the rear derailleur, I had to shorten the chain by four links. To my surprise, this sufficed for the shift to work correctly through the whole range, including high-Q, unadvisable combinations. The only "prohibited" combination is 28/13, just because the lateral displacement of the chain makes it engage the outer chainring, in sort of an undesirable "automatic shifting". But that is not a problem, as long as I have no reason to try such a stupid thing as a 28/13 ratio.
Herein under, please find some pictures. Tomorrow, 1 January 2016, I'll make my first climb with the new setup. I feel confident, I'll report here any mishap.
|